Sistema Bibliotecario Urbano di Quartu Sant'Elena: 2 spettacoli teatrali nella Sala Conferenze di via Dante 68:

Sistema Bibliotecario Urbano di Quartu Sant'Elena: 2 spettacoli teatrali nella Sala Conferenze di via Dante 68:

• "Oz o della Fantasia": sabato 21 gennaio 2012, ore 18.00
• "Uomo massa": sabato 4 febbraio 2012, ore 21.00

"Oz o della Fantasia", produzione Salto del Delfino, regia di Nicola Michele, con Tiziano Cerulli, Nicola Michele e Valentina Sulas: spettacolo per l'infanzia e la famiglia. Lo spettacolo nasce, cresce, vive, si muove con lo spettatore. Ogni attore si esprime in scena attraverso il proprio clown: il clown non è una tecnica, è uno stato fisico, un approccio alla vita scenica che si basa sulla sensibilità infantile che ognuno ha. Accettarlo significa prendersi la libertà di essere “se stessi” e senza pudore farne ridere gli altri mostrandosi per quello che realmente siamo: impreparati esseri umani. Andremo verso la città di Smeraldo con i clown Fiore, Abby e Julius: attraverso questo viaggio alla ricerca di quel personalissimo “modo” che ognuno di noi ha, di essere comico, poetico, sensibilmente virtuoso, vivremo la storia di Dorothy e ci accosteremo alla conquista della "leggenda personale" dello spaventapasseri che cerca un cervello, il boscaiolo di latta che cerca un cuore e il leone codardo che cerca il coraggio. Allo stesso tempo il bambino, il giovane o l'adulto è invitato a ri- scoprire la propria strada: i personaggi divengono simbolo dell'essere umano e la loro ricerca diviene metafora della vita di ciascun spettatore, permettendogli di fantasticare sulla propria immagine del futuro.

"Uomo massa", coproduzione Theandric Teatro Nonviolento e Salto del Delfino, regia di Maria Virginia Siriu, con Tiziano Cerulli, Nicola Michele e Valentina Sulas: spettacolo rivolto a un pubblico adulto Lo spettacolo è incentrato sull'opera "Uomo massa" di Ernst Toller: descrive gli anni venti e una crisi molto vicina a quella che stiamo vivendo. La vicenda prende il via da una crisi del "sistema" che non risparmia la Borsa, le fabbriche, i bordelli, le guerre e le feste di beneficienza. Mentre regna il caos, si contrappongono l'ordine costituito dello Stato e l'anonimo rivoluzionario che incita alla rivoluzione armata. Ma un'alternativa si affaccia per il cambiamento sociale: una figura femminile che promuove la lotta non violenta. In questo quadro, la donna si confronta con il funzionario Statale ligio al dovere (suo marito) e con il "senza nome", rivoluzionario e sostenitore di una rivoluzione violenta. Lo spettacolo ha debuttato all'ultima edizione del Fringe Festival di Edimburgo nel mese di agosto 2011.

archivio