La biblioteca fuori di sè: 'La guerra di Toni' di Fabrizio Lo Bianco

18/04/2016

La Biblioteca Comunale ''Francesca Sanna Sulis'' all'interno della rassegna ''La biblioteca fuori di sè'' organizza nell'Aula Consiliare del Comune la presentazione del libro ''La guerra di Toni'' di Fabrizio Lo Bianco indirizzato alle classi terze della scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo di Quartucciu. Sarà presente l'autore che dialogherà con la prof.ssa Alessandra Scanu. Le letture sono a cura di Sergio Anrò.

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Avviso all'utenza

22/03/2016

La Biblioteca Comunale "Francesca Sanna Sulis" sarà chiusa al pubblico Sabato 26 marzo 2016. Riaprirà con il consueto orario martedì 29 marzo. Auguriamo Buona Pasqua.

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Versi migranti

17/03/2016

Giovedì 31 marzo 2016 alle ore 17.00
la Biblioteca Comunale "Francesca Sanna Sulis" di Quartucciu
ospiterà il reading spettacolo "Versi migranti".
Testi dell'autore Boucar Wade, letture a cura di Sergio Anrò e musica a cura di Franco Bachetti (chitarra) e Patrizia Etzi (flauto traverso).

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"Ricicla, riusa, reinventa"

24/02/2016

Laboratorio per adulti gratuito articolato in 10 incontri "Ricicla, riusa, reinventa".

Percorso a cura di Rita Floris.

Posti limitati. Per partecipare è necessario iscriversi telefonando allo 07085954255 o inviando una mail all'indirizzo: bibliotecaquartucciu@tiscali.it

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Biblioincontri con gli autori : "I gatti di Farfa" di Guido Spano.

09/02/2016

Giovedì 25 febbraio 2016 ore 17.00
"I gatti di Farfa" di Guido Spano
Introduce e modera: Francesco Mastinu
Letture a cura di : Sergio Anrò

"Carlo riscoprì la gioia che provava ogni volta che giungeva al borgo medievale; i suoi amati gatti erano ovunque: nelle vie, dentro le botteghe, sui tetti delle vecchie case, sui davanzali delle finestre.
Qui erano gli umani a sentirsi ospiti degli splendidi felini, in un luogo che pareva fosse stato creato per loro, privo dei pericoli che l’era moderna e l’industrializzazione aveva portato con sé un po’ dappertutto.
I gatti di Farfa non avevano timore delle persone, non si sentivano minacciati e si lasciavano avvicinare per farsi coccolare, nella speranza che oltre alle carezze venisse loro elargito qualche croccantino o addirittura una ciotola piena di bocconcini succulenti"

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